Monday, May 4, 2009

Turn On Back Light On Toshiba E105

Dubai a "sustainable" ...

Just a few weeks ago I read an article by-case basis by Fred Pearce on the "Summit on Energy Future" presented by the Prince of Abu Dhabi, which have spoken both Tony Blair that the big energy companies , eager to present their proposals to save the planet.
And of course there was the Gulf countries that have done the honors.
The Emirates are promoting their immagine verde e il vertice serviva proprio a questo: celebrare Masdar, una città a impatto zero voluta dallo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, che sarà costruita nel deserto. Ma Masdar non ha niente a che vedere con la vicina Dubai, poiché prevede l’uso di energie rinnovabili, di sistemi di riciclaggio dell’acqua, bioarchitettura e così via. Masdar, però, sarà un puntino verde in un’oceano di insostenibilità. E’ indubbiamente curioso l’approccio dei Paesi del Golfo verso il concetto di sostenibilità: “è un po’ come se uno scegliesse le lampadine a basso consumo e andasse a comprarle con il Suv”, secondo Pearce.
Ma per fortuna dagli Emirati arrivano anche notizie positive. Durante il vertice, Tony Blair si è complimentato con gli ospiti di Abu Dhabi per il loro piano energetico: esso infatti prevede di ricavare il 7% dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2020. E c’è anche un’altra iniziativa che merita di essere seguita: venti scienziati dell’Imperial College di Londra collaboreranno con Shell e Qatar Petroleum per introdurre in Qatar tecnologie per la cattura delle emissioni di CO2, senza però “intaccare la posizione del paese come principale produttore di gas del mondo”. Detto questo credo che saremo tutti curiosi (e speranzosi) di vedere come si svilupperà la faccenda…Forse la febbre della sostenibilità ha contagiato anche Dubai!
Genny
Mancusi

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